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venerdì 6 febbraio 2015

Eurofidi ha un nuovo direttore generale: è Andrea Giani e viene dal gruppo CaRiFerrara

Eurofidi ha ufficialmente comunicato la nomina da parte del CdA del nuovo direttore generale. La scelta è caduta su Andrea Giani, classe 1970, livornese. Andrea (Giani) succede ad Andrea (Giotti), che ha dato le dimissioni nel novembre 2014 (vedi prime indiscrezioni da una testata online locale e commento della Regione Piemonte).
Il nuovo direttore generale di Eurofidi proviene dal Gruppo Cassa di Risparmio di Ferrara dove ha ricoperto negli ultimi due anni la carica di Vice Direttore Generale con la responsabilità dell’intero business del Gruppo bancario. In precedenza ha ricoperto i ruoli di Direttore Generale della Banca Popolare di Roma, Direttore Generale di Banca Costa Etrusca Credito Cooperativo e incarichi di responsabilità in Deutsche Bank Spa. Ad inizio carriera, quasi un presagio dell'incarico ora ricevuto, ha collaborato con il consorzio garanzia fidi dell’Unione Commercio e Turismo della Provincia di Livorno.
Così il Presidente di Eurofidi, Massimo Nobili, ha commentato la nomina del nuovo DG:
«Il Consiglio di Amministrazione ha scelto un manager con un alto livello di professionalità, che ha ottenuto prestigiosi risultati sia in termini di operatività sia di gestione di situazioni aziendali complesse. Sono certo che saprà far bene anche in Eurofidi. I prossimi impegni del nuovo Direttore Generale con il Consiglio di Amministrazione saranno quelli di presentare una nuova formulazione di statuto ai soci, oltre a redigere un piano industriale che delineerà le strategie guida dell’attività di Eurofidi nei prossimi anni, propedeutiche alla proposta di aumento di capitale che presenteremo ai soci nell’assemblea di approvazione del bilancio 2014. A lui va l’augurio di buon lavoro a nome mio, del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale e di tutti i dipendenti di Eurofidi». 
Per come l'ha inquadrato il Presidente, il ruolo che Andrea Giani andrà a svolgere è quello di DG nel senso di DemiurGo, o rifondatore, di Eurofidi: dallo statuto, ai rapporti coi soci (istituzioni, banche, popolo delle PMI), alla governance, alle strategie, all'organizzazione. Un lavoro veramente imponente, su una struttura imponente per volume di esposizioni, numero di dipendenti, rete distributiva e (ahimè) esposizioni deteriorate.
Il predecessore del dottor Giani, Andrea Giotti, ha dato un forte spinta propulsiva alla crescita di Eurofidi, ma i modelli di business che ha in sequenza lanciato hanno rivelato delle fragilità quando la spinta propulsiva si è indebolita per poi esaurirsi. Il successore di Giotti dovrà concepire qualcosa di diverso. Aspettiamo con curiosità di conoscere le sue prime mosse.
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