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giovedì 18 ottobre 2012

Calabria: fondi UE non spesi e aiuti evanescenti ai confidi, le doglianze dell'opposizione

Per cogliere l'inconcludenza che oggi soffoca l'azione delle regioni per l'economia e il credito, leggete questa news di denuncia dell'on. Laratta (PD). Parla anche di aiuti ai confidi:
D’accordo, si dirà, ma abbiamo i 51 milioni di Fincalabra. Questi soldi rappresentano il vero scandalo. Sono stati destinati a controgarantire i Confidi, tutti sull’orlo del fallimento, e le domande si contano sulle dita di una mano. Ma a giugno la Commissione Europea, sulla spinta delle associazioni di categoria, ha concesso la modifica del fondo. Non solo contro, ma cogaranzia ed eventualmente garanzia diretta. Da giugno, però, non si ha alcuna notizia del riutilizzo di questi 51 milioni di euro, e le imprese muoiono.
Si obietta che si è fatto il bando per rafforzare i confidi. Verissimo, vediamo le date. Il bando si è aperto il 7 settembre 2011. L’esito “provvisorio” è stato pubblicato il 22 agosto 2012. Un anno intero per definire la graduatoria di 5 confidi, 5 domande istruite in un anno!
Non è soltanto un problema calabrese.

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9 commenti:

Sapio ha detto...

Il bando per rafforzare i Confidi cosa prevedeva? Magari i soliti fondi ineligibili ed inutili? Ed i 51 ME da utilizzare in garanzia diretta o cogaranzia come erano concessi? Anche in questo caso col sistema dei fondi ineligibili?

Anonimo ha detto...

Caro Sapio, il problema dell'eleggibilità delle garanzie è una pagliuzza nell'occhio rispetto alla trave della paralisi (anche progettuale) delle politiche regionali

Sapio ha detto...

Certo, le regioni vogliono garantire ma senza rischiare più del poco (il fondo) che sono disposte a metterci. Ma semplicemente non si può più fare. Per fortuna di noi Pantaloni.

MN ha detto...

premetto che non sono calabrese, ma leggendo il bando credo che se la regione Calabria non avesse limitato le controgaranzie solo a finanziamenti concessi a fronte di investimenti avrebbe ottenuto maggiore successo. Probabilmente il fatto di avere utilizzato risorse del POR ha imposto dei vincoli.
Sul livello di discussione politica non intervengo: si commenta da solo.

Serendopito ha detto...

Mentre in Italia ancora si discute su come diventare adolescenti, i cugini francesi lanciano "la banca pubblica per le Pmi. Modellata sulla tedesca Kfw, avrà una capacità di fuoco superiore ai 40 miliardi di euro" Il sole 24 ore di giovedì 18 ottobre 2012.
Italiani, lanciamo il cuore al di là dell'ostacolo e diamo segno delle nostre spiccate qualità....

Anonimo ha detto...

Sulla Banque publique d'investissement ho fatto un post apposito

Serendopito ha detto...

Interessante.
Me lo linkerebbe qui, come fa di solito per agevolare i collegamenti.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Ecco il link:
http://alea-smefin.blogspot.it/2012/10/francia-al-varo-la-banque-publique.html

Anonimo ha detto...

ah i referral.... ma seren...ecc...ecc dacci un occhio....!
cmq tra un po' saremo all'anno zero.... e anche idee vecchie faranno buon brodo...