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venerdì 25 maggio 2012

Fondo centrale di garanzia: circolare sui criteri di scoring creditizio

Ricevo dal customer desk MCC una nota che informa di una circolare modificativa dei criteri di scoring applicati alle imprese con cicli produttivi pluriennali e di quelle operanti su commessa o su progetto. Cito l'introduzione (in fondo trovate i link agli allegati scaricabili).


 E’ stata emanata la circolare MedioCredito Centrale n. 617 del 25 maggio 2012, con la quale il gestore, con riferimento agli interventi del Fondo di Garanzia per le PMI, comunica la disciplina applicabile alle imprese caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali e operanti su commessa o a progetto.
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Gli attuali modelli di valutazione, distinti per settore economico di appartenenza delle imprese e tipologia di operazione finanziaria, si fondano su un set di indicatori, che riflettono i risultati storici di bilancio delle aziende. Ai fini dell’ammissione alla garanzia del Fondo è indispensabile la continuità operativa dell’impresa, caratteristica delle attività economiche dotate di un ciclo produttivo continuo, con una stabile struttura produttiva e organizzativa.
In questo contesto è stato ritenuto opportuno integrare la Parte VI - Criteri di valutazione economica-finanziaria delle imprese per l’ammissione delle operazioni delle Disposizioni Operative per valutare l’ammissibilità al Fondo delle aziende caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali ovvero da cicli produttivi che possono non risultare conclusi al termine dell’esercizio finanziario. A causa di ciò, queste imprese possono presentare andamenti non regolari della capacità reddituale.
Ciò posto, ai fini della valutazione economico-finanziaria è stato sostituita la voce “fatturato” con la voce  “valore della produzione”. [...]
Inoltre, nell’ambito delle Disposizioni Operative è emersa la lacuna normativa data dall’assenza di modalità per la selezione delle imprese non caratterizzate da continuità operativa, contraddistinte da un’alta volatilità del fatturato, operanti su commessa o a progetto, le quali, per realizzare una determinata iniziativa, sono chiamate a dotarsi, talvolta anche ricorrendo a forme di outsourcing, di un’adeguata struttura produttiva.
Questa tipologia di imprese si distingue per un marcato disallineamento temporale dei flussi finanziari, con una concentrazione dei costi nella fase iniziale e un rientro dei flussi attesi più o meno graduale, collegato al ciclo economico dell’iniziativa.
A seguito della modifica normativa approvata, la valutazione economico-finanziaria dei dati storici degli ultimi due bilanci effettuata sui modelli di scoring applicabili è integrata da un ulteriore modello di analisi basato su business plans, con l’obiettivo di acquisire le informazioni necessarie per rilevare la capacità dell’impresa di:
§  realizzare la commessa o il progetto;
§  di remunerare l’iniziativa.         
 
Sempre per vostra comodità vi allego la versione aggiornata delle disposizioni operative del Fondo relative al modello di scoring, e lo schema di presentazione del business plan richiesto alle imprese operanti su commessa e su progetto.


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