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martedì 22 maggio 2012

Basilea 3 nella UE: il Parlamento europeo approva la ponderazione 57% per le PMI

Dalle News settimanali del consorzio camerale credito e finanza apprendo che la Commissione affari economici e finanziari del Parlamento Europeo ha approvato un emendamento che riduce dal 75% al 57% la ponderazione delle esposizioni bancarie verso le Pmi nel metodo standard, entro un limite di esposizione individuale di 2 milioni di euro.
Se l'emendamento sarà confermato, ABI e imprese incassano un ricco premio per la loro campagna di cui parlavo nel maggio 2011. Nei commenti fatti allora dicevo che non serve cambiare termometro per curare la febbre. Anche Mieli (Banca d'Italia) si era mostrato tiepido sulla proposta in questa audizione dello scorso febbraio (vedi post). Però non mi dispiacerebbe che le banche italiane ottenessero sollievo, come hanno fatto più scientificamente (e a volte spudoratamente) le loro colleghe francesi e tedeschi autorizzate all'uso dei modelli interni per i rischi di credito e di mercato. Quindi Bruxelles potrebbe dare una mano ai ratio delle banche standard. C'è anche chi, come il Banco popolare, preferisce aiutarsi da solo, facendosi autorizzare i metodi basati sui rating e sui modelli interni (vedi post).

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Scenari che faranno riflettere alcune banche piccole e medie sulle strategie pensate sino ad oggi per gli approcci...

Anonimo ha detto...

E per la ponderazione dei confidi vigilati che si vedono di fatto ridurre se non azzerare il loro senso di esistere?

Anonimo ha detto...

Che i confidi 107 esistano per attenuare l'assorbimento di capitale è un luogo comune frusto e superato. Non doveva essere la loro ragion d'essere e non lo è di fatto. Soltanto qualche rappresentante politico o associativo (ben intenzionato ma incompetente) continua a vendere la storiella delle garanzie confidi 107 Basel compliant che risolveranno il problema del credit crunch.
Per abbattere gli assorbimenti di capitale regolamentare ci sono canali (garanzie pubbliche) e strumenti (modelli interni) molto più efficaci. E' un problema di cui tenere conto perché i mercati ci stanno attenti, ma non è il problema di fondo. La solvibilità delle banche e dei confidi va riconquistata con azioni molto più profonde. I numeri dei RWA si possono tagliare, il rischio sottostante è un altra cosa.