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lunedì 27 febbraio 2012

Pmi gioiello in Borsa: si riprova con AIM Italia - MAC

Come riferisce il Sole 24 ore, il 1° marzo debutta Aim Italia - Mercato alternativo del capitale, la nuova piattaforma dedicata alle Pmi con fatturato compreso tra 30 e 150 milioni di euro, potenziale di crescita e proiezione internazionale.

Il processo di quotazione sarà veloce, con tempi di risposta di dieci giorni dalla ricezione della domanda. Non è richiesta una capitalizzazione minima, mentre serve un flottante di almeno il 10 per cento. Oltre ai princìpi contabili internazionali (Ifrs) valgono anche quelli italiani. Le aspiranti matricole dovranno poi avere un bilancio certificato. Le Pmi saranno accompagnate da un Nomad, acronimo di nominated advisor.
Il nuovo listino è il risultato di un restyling dei due mercati "alternativi" già esistenti, Aim Italia (attivo dal maggio 2009 sul modello dell'omonimo AIM di Londra) e Mac (operante dal 2006). Due realtà ancora di nicchia con una capitalizzazione complessiva di 617 milioni di euro. E con scambi che nel 2011 si sono attestati a 28 milioni di euro.
Il restyling è stato guidato da un advisory board, composto da 15 membri e presieduto da Vincenzo Boccia, presidente della "Piccola" di Confindustria. Dopo il debutto proseguirà la campagna di promozione del nuovo mercato tra le banche e gli investitori.
Auguro al rinnovato AIM-MAC di partire con slancio. Nei corsi di finanza insegniamo che la Borsa è la fonte di capitali meno desiderabile per un imprenditore, perché costa, obbliga a dare informazioni e condiziona la governance e le scelte finanziarie. L'accesso ad una borsa è l'ultimo passo di un percorso di crescita culturale e professionale. Per non rimanere ancora una volta delusi, verifichiamo che siano compiuti i passi precedenti.
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