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giovedì 23 febbraio 2012

Business point: l'allievo supera i maestri

Ho un fatterello gustoso da raccontare. Riguarda il mio amico Diego, che conoscete da precedenti cronache dal Laboratorio di pianificazione finanziaria. Bene, l'azienda di Diego è la nave scuola che usiamo per mettere a punto i modelli di pianificazione finanziaria.
Negli ultimi mesi ho fatto diverse aggiunte, chiedendo a Davide Panizzolo (mio braccio destro nel Laboratorio) di controllarle, aggiornando i dati aziendali. Avevamo una scadenza da rispettare: l'appuntamento con la fase di bassa liquidità che Diego affronta a fine gennaio (l'attività è stagionale). Per una serie di motivi (il Laboratorio ci ha prosciugato), non abbiamo finito il lavoro di aggiornamento del modello.
L'altro ieri ho chiamato Diego e ho chiesto "Come va?". "Bene!", la sua risposta. Era appena stato in banca (una cassa rurale trentina) con uno scadenzario di liquidità fatto da lui sulla falsariga di quello fatto da me l'anno scorso. Aveva esposto al vice-direttore il problema e chiesto un'estensione del fido di 10-15 mila euro per qualche mese. Il vice-direttore sulla sostanza ha detto OK , sul modo ha contro-proposto un'operazione a rientro di durata breve (un micro-mutuo). Dovrebbe essere finalizzata a giorni. Problema risolto, quindi.
Al momento ho provato un senso di frustrazione: tutto il nostro lavoro e i nostri modelli non sono serviti a nulla. Diego ha dovuto cavarsela senza di noi (e ce l'ha fatta!).
Poi ho capito come stavano le cose: il lavoro con l'azienda, cominciato tre anni fa, eccome se è servito. Senza prendersi carico del problema non saremmo arrivati ad oggi. I modelli sono stati importanti, anche se richiedono uno sforzo enorme per essere aggiornati. Per fortuna, è bastato che Diego si occupasse del problema della liquidità, cambiando la sua visione, il suo modo di decidere gli acquisti, la produzione, di rapportarsi con i fornitori, perché il problema fosse riportato sotto controllo. La banca lo ha capito, e ha migliorato il suo giudizio.
Adesso con Davide riporteremo il modello a regime. Sarà molto utile, per noi e per l'azienda. Con i software gestionali e l'internet banking di oggi, costa molto tempo aggiornarlo. Forse anche noi dovremmo semplificarlo, ma solo con la prova su strada capiremo che cosa è indispensabile tenere.
Comunque, in questa epoca di credito difficile, è importante stare vicini alle imprese, portando ordine, buon senso, competenza.
Non fa miracoli, ma aiuta.

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1 commento:

Luca Bertolesi ha detto...

Bella notizia. Molto bello anche il commento: i maestri servono sempre. Luca B