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sabato 12 marzo 2011

Non si è spenta la curiosità per il Fondo Caronte (e per l'equity alle Pmi)

Dalle statistiche degli accessi al sito noto ogni giorno più di una visita a questo vecchio post in cui commentavo la martellante campagna per il lancio del Fondo Caronte. Si vede che l'idea (un programma di investimento di equity per il rilancio di Pmi italiane in crisi) non è passata inosservata.
Ai tempi avevo scambiato qualche mail con il promotore dell'iniziativa, Alessandro Proto, di cui nei mesi seguenti si è parlato come mediatore di affari importanti come il tentato acquisto del Torino Calcio, o la vendita della villa del prof. Veronesi in Lucchesia (che interessa a Tom Cruise).
Il progetto Caronte era un'idea interessante, a parte il nome infausto. E' curioso che un consulente bravo a fare affari nel bel mondo abbia pensato a intermediare capitale di rischio con i piccoli, la pancia del Paese. A quanto ho inteso (le informazioni pubbliche sono minime), nel periodo di lancio molti imprenditori hanno risposto. Sono emerse grosse difficoltà nel combinare le attese degli investitori con quelle delle aziende in difficoltà. Qualche intervento può essere stato realizzato con rapporti one-to-one, senza creare veicoli di private equity. Attualmente il progetto pare inattivo.
Peccato. Di recente mi è venuta un'idea non meno bizzarra, il business office che gestisce la finanza di una Pmi diventandone socio.
Temo che non ne uscirà molto, come (a quanto parrebbe dalle informazioni pubbliche) dal Fondo Caronte. Peccato.

PS 21/3: Sulle attività e sui progetti della Alessandro Proto Consulting nel private equity per le Pmi sono uscite negli ultimi giorni diverse notizie. Questo post aggiorna e precisa le cose dette sopra. La società intende rilanciare il progetto, e farne un modello di riferimento per il private equity in Europa. Stampa questo post

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho ancora capito! Questo fondo ha finanziato qualche impresa o no? Come può essere inattivo se a giugno si diceva che sarebbe partito (che vuol dire che ancora non era attivo). Se a giugno non era partito e a marzo è inattivo nel frattempo cosa è successo?

Anonimo ha detto...

Nel post che è linkato nel post scriptum trova gli aggiornamenti riportati in un recente articolo su Il Mondo: lì si citano due interventi in aziende italiane, e si chiarisce che in realtà non si tratta di un fondo chiuso di private equity gestito da una SGR, ma di un progetto che mette in contatto aziende target con investitori interessati a prendere partecipazioni di minoranza.

Anonimo ha detto...

Ma che razza di fondo è questo? Trattasi di fondo o di semplici mediatori?

Anonimo ha detto...

Ho già risposto nel commento precedente.