aleablog

domenica 27 febbraio 2011

Assoconfidi sull'OCM (Organismo Confidi Minori) - Confapi News

Da Confapi news raccolgo queste interessanti anticipazioni sulla posizione che le Federazioni di rappresentanza dei confidi stanno concordando rispetto al tema dell'Organismo gestore dell'elenco dei confidi minor ai sensi del nuovo TUB. Cito:
Prosegue il confronto in Assoconfidi (Associazione delle federazioni nazionali dei confidi tra cui Fincredit-ConfapI) per il progetto di costituzione di un organismo per la tenuta dell’elenco dei confidi che non presentano i requisiti per l’iscrizione all’Albo come previsto dall’articolo 106 TUB (d.lgs 141/2010). Il modello per la costituzione dell’Organismo vede il coinvolgimento di Assoconfidi e delle Federazioni Nazionali dei confidi. La proposta verte principalmente su un modello semplice in cui vi è una partecipazione diretta di Assoconfidi e delle Federazioni Nazionali dei confidi alla promozione e alla costituzione dell’Organismo e del fondo di dotazione. Tale modello deve essere caratterizzato da una snellezza del processo costitutivo e da una semplicità gestionale. L’assetto di governance deve essere orientato a garantire la massima flessibilità dell’organismo.
Le opzioni allo studio dovranno comunque essere valutate tenendo in considerazione gli aspetti di sostenibilità economico-finanziaria dell’Organismo stesso.
I principali processi dell’Organismo prevedono:
- la tenuta dell’elenco mediante la verifica dei requisiti per l’iscrizione e la cancellazione dei confidi dall’Elenco, nonché l’aggiornamento e la gestione della commissione stabilita;
- affari generali consistenti nella gestione dei contratti, nel recepimento delle modifiche statutarie e il coordinamento e gestione della comunicazione esterna e verso i soci;
- la gestione dei rapporti con le autorità con la predisposizione della documentazione da inviare periodicamente a Banca d’Italia, la gestione della comunicazione verso le Autorità (MEF e Banca d’Italia) e le proposte all’Autorità relativamente a revisione della normativa o dei processi operativi;
- controlli a distanza e ispezioni con la definizione dell’attività ispettiva sulla base di soglie di attenzione definite, il coordinamento degli ispettori, la definizione del flusso informativo da inviare periodicamente dai confidi, controlli a distanza sui flussi informativi ricevuti e la comunicazione a Banca d’Italia di eventuali anomalie riscontrate.
Per quanto riguardano invece le ipotesi sul numero dei membri dell’Organismo si è fatto presente che nel formulare la proposta è necessario tener conto dei seguenti aspetti:
- esplicita richiesta di Banca d’Italia di contenere al massimo il numero dei membri;
- assoluta necessità di far convergere nei membri del comitato anche attività operative;
- rispetto delle logiche di rappresentanza.

via news.confapi.org

Mi sembra un approccio molto ragionevole. I nodi da sciogliere e i dettagli da mettere a fuoco sono ancora tanti. Stampa questo post

Nessun commento: