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venerdì 15 ottobre 2010

Confartigianato Fidi Ferarra accede al fondo centrale tramite Eurofidi



Una news che mi ha colpito:
Un fondo di 1 miliardo 800 milioni di euro. E’ quello ottenuto da Confartigianato Fidi Ferrara, che con Eurofidi è stata accreditata per l’accesso diretto al Fondo di Garanzia per le piccole medie imprese. [...] il segretario generale, Giuseppe Vancini, ha rimarcato come il successo ottenuto vada a confortare la direzione presa due anni fa, «quando come Confartigianato Ferrara decidemmo di non aderire al confidi regionale [Unifidi] di cui entrarono invece a far parte tutte le altre realtà. Allora ritenevamo che non sempre la coesione può fare la forza ed eravamo certi di poter trovare un’alternativa altrettanto credibile. Oggi i fatti dimostrano che avevamo ragione». [...] Una nota è stata inviata anche da Giuseppe Pezzetto, presidente Eurofidi: «Mi preme sottolineare come l’accordo con Confartigianato Ferrara sia a completo beneficio delle imprese del territorio. Due realtà complementari che, insieme, sono adesso in grado di offrire a ogni tipo di piccola e media impresa soluzioni per favorire l’accesso al credito.
A parte l'incipit del miliardo e dispari (che non so cosa misuri, né come si correli con l'operatività del confidi ferrarese), noto che oggi il mercato della garanzia rischia di diventare una caccia al tesoro (quello del Fondo centrale). Può essere cosa utile, ma non è una strategia, e tanto meno una missione.

Luca

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10 commenti:

san tommaso ha detto...

Non mi è per nulla chiara la portata pratica della notizia. Mi risultava che (solo) per accedere al FEI fosse necessaria una "alleanza/cordata" di/tra confidi.
Mi chiedo quindi quale è il meccanismo di quanto ora detto con il Fondo Centrale, ed il valore aggiunto apportato da Eurofidi per il confidi Ferrarese. Grazie se qualcuno potrà chiarire.

GIgi ha detto...

Certo salama ferrarese e mortadella bolognese (che giustamente a Milano chiamano "bologna") prese insieme sono un po' pesanti e forse è meglio preservare le tradizioni locali come sottolineato da Vancini. Però mi sa che a Ferrara è rimasto solo un po' di sugo e la salama se la fanno portare da Eurofidi. Speriamo sia buona come quella ferrarese.
ps
per chi volesse approfondire c'è sempre wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Salama_da_sugo

jaures dell'emilia ha detto...

lo stesso studio del prof. Parini evidenzia in un passo come i confidi 106 potranno "allearsi" con strutture 107: ecco quindi un esempio.
L'interesse di Eurofidi a mio avviso consiste nell'entrare, tramite struttura associativa locale, nel mercato emiliano fondato su confidi - centri di relazione, anche perche' qui l'aspetto associativo di pmi e' tradizionalmente forte, e se permettete, generalmente virtuoso.

Paolo ha detto...

"generalmente virtuoso".... ma va la' jaures!!! io direi "generalmente consociativo"....

jaures ha detto...

dipende cosa intendi per consociativo. Se tu gli attribuisci una valenza negativa in quanto tale, siamo in disaccordo.
Io ritengo invece che la "consociazione" spesso abbia rappresentato l'unico modo per portare a sintesi un sistema che altrimenti, homo homini lupus, esploderebbe, causa avidità e individualismo.
Poi certo, la perfezione non e' di questo mondo, ma da qui a buttare il bambino con l'acqua sporca ce ne corre...

Paolo ha detto...

mi riferisco alle modalità di assegnazione delle somme del fondo di co-garanzia della tua regione (se non erro, ER) a tre confidi su criteri a dire bene ... discrezionali e senza una qualche forma nè di discrimine oggettivo nè di indirizzo tale da fare escludere che questi soggetti considerino fondi propri tali somme.
Mi sbaglierò, ma qui non si è mai fatta un'indagine sull'efficienza delle somme variamente impiegate negli anni, ma per "sostenere" i soggetti più "vicini" si fanno le capriole.
'

Gigi ha detto...

@jaures: avete ancora bambini in ER, non sono stati tutti mangiati?

jaures ha detto...

@gigi: si sa che qui siamo tutti brutti, sporchi e cattivi e mangiamo i bambini

excelsus ha detto...

Prof. Lei ha perfettamente ragione ed aggiungo che con la riforma delle Disposizioni Operative del FCG i soggetti accreditati dovranno fare molta attenzione ai tassi di sofferenza che maturano sul Fondo.

pico ha detto...

Condivido quanto scritto da Erzegovesi; evidente però il vantaggio che ne avranno le imprese che si rivolgeranno al confidi di Ferrara grazie alla nota esperienza e professionale struttura di Eurofidi.