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domenica 27 giugno 2010

La Provincia di Messina lancia il suo fondo anti-crisi



Questa news parla della lodevole iniziativa che la Provincia di Messina intende attuare attraverso protocollo d’intesa con i confidi della provincia per l’attivazione del “Fondo anti-crisi provincia di Messina”. I tre CONFIDI indicati sono: Confidi Sicilia, ASCOM Finance e Confarfidi.
Atteso che con determinazione dirigenziale del 07.12.2009 n. 319/Gab. Pres è stata impegnata la residua somma di € 200.000,00 disponibile al citato capitolo 7559 del Peg 2009 e che pertanto può essere utilizzata per l'attivazione dei previsti interventi in favore delle imprese che operano nella provincia di Messina e che risentono particolarmente della diffusa situazione di crisi che interessa in modo particolare il territorio della provincia di Messina;
Rilevato che in data 19 maggio 2010, ad iniziativa del Sig. Assessore allo Sviluppo Economico, Giuseppe Martelli, ha avuto luogo un incontro con i rappresentanti dei Consorzi fidi della provincia di Messina, alla presenza del Dott. Rosario Savoca, Esperto presidenziale per le questioni del credito bancario;
[...]
SI PROPONE CHE LA GIUNTA PROVINCIALE D E L I B E R I
Approvare lo schema di protocollo d'intesa con i CONFIDI della provincia di Messina per I'attivazione del < Fondo anti-crisi Provincia Messina >;
Dare atto che l'intervento di cui trattasi è finanziato con la somma di € 200mila[...];
Senza mettere in dubbio la competenza dell'Esperto presidenziale Dott. Savoca, mi chiedo se valga la pena istituire un veicolo d'aiuto che mobiliterà meno di 70.000 euro di fondi pubblici per confidi convenzionato (200.000 euro diviso 3 confidi). E' chiaro, ben vengano le risorse per aiutare le imprese in crisi, che probabilmente si aggiungono a quelle regionali, della Camera di commercio e (presumo) del Fondo centrale di garanzia. Ma temo che le risorse del fondo andranno esaurite nello stesso momento in cui saranno assegnate (bastano tre default, uno per confidi, e si impegnano tutte).
Lo ribadisco, l'intenzione è lodevole, ma occorre fare un salto di qualità in questo tipo di azioni, chiedendosi quante sono le imprese in crisi, che bisogni hanno, quali possibilità di risanamento e rilancio. E mettere insieme le risorse e, soprattutto, le idee, ben oltre l'ambito locale. Questo vale per la Provincia di Messina così come per il resto del Paese.

Luca

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2 commenti:

Sapio ha detto...

Peraltro 70.000 E per Confidi, ma non eligibili. Quindi fumo moltiplicato fumo.

Gigi ha detto...

Se proprio volevano fare beneficienza potevano assumere un paio di forestali.... due più due meno....