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giovedì 26 febbraio 2009

Decorrenza dell'obbligo per i bilanci XBRL: chiarimento quasi ufficiale da Unioncamere



Una circolare di Unioncamere del 24 febbraio conferma quanto anticipato qui:
Il CNIPA ha comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico il sito internet sul quale sono pubblicate e rese accessibili, a partire dal giorno 16 febbraio 2009, le specifiche tecniche del formato XBRL nella versione italiana che è il seguente:
http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Normativa/Tassonomia_XBRL/
Di conseguenza, l'obbligo di adottare le modalità di presentazione nel nuovo formato elettronico si applicherà ai bilanci relativi agli esercizi che si chiuderanno successivamente a tale data e, quindi, solo a partire dalla seconda metà dell'anno in corso.
Si fa presente che l'associazione "XBRL Italia" ha in corso di preparazione altre tassonomie, tra le quali quella relativa alla nota integrativa, che saranno rese disponibili una volta conclusa la fase di analisi e di valutazione da parte dei soggetti interessati.
L'obbligo quindi slitta, per le aziende che chiudono il bilancio al 31/12, al prossimo anno. C'è tempo per prepararsi, e anche per oliare i processi di comunicazione tra i molteplici attori che, in via ufficiale o ufficiosa, approvano, convalidano, notificano, promulgano e pubblicano su web la tassonomia XBRL. A proposito, la versione che il CNIPA ha pubblicato sulla pagina suddetta non è aggiornata all'ultima versione approvata dall'OIC. Spero che si provveda ad aggiornarla quanto prima, e ad ufficializzare il passo, ma soprattutto spero che a regime la tassonomia stia anche su un sito tecnico dell'Associazione (sito che è ancora da sviluppare), insieme con le versioni in fase di sviluppo e tanti altri materiali utili alla comunità degli utenti di XBRL. Nell'era del web 2.0 è quantomeno inattuale gestire un progetto informatico (tale è la tassonomia XBRL) con una pagina statica messa in un sito istituzionale.
Letto a posteriori, l'iter di approvazione del formato XBRL sembra pensato come una prova a staffetta di Giochi senza frontiere: un percorso su piste saponate, pareti da arrampicata, tunnel bui, scansando oggetti lanciati da personaggi variopinti. Ci voleva anche qui un Gennaro Olivieri a dirimere gli intoppi (o almeno un Guido Pancaldi).

Luca

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