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mercoledì 26 novembre 2008

Il martello della Fed sul costo del credito a case, consumatori, studenti, auto e small business



Oggi il Federal Reserve Board ha fatto due annunci per complessivi $800md.
Il primo riguarda un piano di acquisto delle obbligazioni dirette ($100md) e delle mortgage-backed securities ($600md) delle agenzie ipotecarie (ormai al 100% pubbliche) Fannie Mae, Freddie Mac, Federal Home Loan Banks e Ginnie Mae. Questa azione intende aumentare la disponibilità di credito all'edilizia residenziale e contenere gli spread che si sono fortemente allargati.
Il secondo ha per oggetto il Term Asset-Backed Securities Loan Facility (TALF), un programma di finanziamento ai detentori di asset-backed securities AAA correlate a prestiti, nuovi o da poco erogati, su carte di credito, a studenti, acquisto auto, a imprese garantite dalla Small Business Administration. Sarà la New York Fed ad erogare il prestito per importi commisurati al valore di mercato delle ABS meno un scarto, applicando una non-recourse fee. I prenditori pagheranno uno spread sul tasso OIS a un anno fissato con un asta competitiva. La stessa NY Fed potrà subire perdite sul prestito (che è non-recourse come quello concesso a Citigroup), e il Tesoro le potrà coprire fino a $20md con i fondi TARP. Trovate i dettagli qui.
La Fed precisa che non fa questo per liberare liquidità, ma per abbattere i credit spread che sono cresciuti oltre ogni ragionevolezza, con tranche AAA che rendono dal 5% al 9% più dei titoli di Stato. Tripla A, market value: non erano diventati concetti elusivi nel mercato delle ABS?

Luca

PS 26/11 Interessanti questi commenti da Bloomberg. Tra gli altri, Micheal Darda, economista del fondo MKM Partners di Greenwich, Connecticut, dice che si rischia di "sputare controvento", con le banche restie a fare prestiti con default troppo probabile, gli $800md di rifinaziamento dei prestiti liberano liquidità che potrebbe tornare depositata presso la Fed.

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