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venerdì 26 ottobre 2007

Il 50° genetliaco del professor Luca Erzegovesi




Luca & his guitar (Immagine di repertorio)
I lettori del blog si staranno chiedendo di che razza di collaboratori sia circondato l’esimio professore Luca Erzegovesi. Prima, si dimenticano di fargli gli auguri sul blog per i suoi 50 anni costringendolo a provvedere da solo e, poi, devono pure essere sollecitati a raccontare i festeggiamenti del suo compleanno! Inqualificabile. Voi però, cari lettori dovete sapere che Luca è un personaggio un po’ speciale. Chi se lo immaginava che prima di andare a lezione alle 8.30 di mattina si sarebbe dilettato a mettere in linea i Proclaimers? Noi abbiamo pensato: se facciamo il blog la sera prima lui lo legge alle 4 del mattino (oramai conoscete anche voi le sue abitudini) e svanisce l’effetto sorpresa della festa che gli abbiamo organizzato una volta finita la lezione. Per non compromettere l'operazione pensavamo quindi di annunciare al mondo la grande notizia mentre lui stava intrattenendo i suoi duecento studenti del corso di economia aziendale. Ma (anche) stavolta ci ha anticipato. L’effetto sorpresa però è stato raggiunto perché grande è stato il suo stupore quando ha trovato il suo ufficio trasformato dalle scenografie di Flavio Bazzana e si è visto accogliere sulle note dei Proclaimers da tutto il team Smefin che lo ha festeggiato con le spettacolari torte preparate dalla premiata ditta B&B cioè Eleonora Broccardo e Elena Bonetti. Anche il professor Raoul Pisani ha molto apprezzato (le torte).
E veniamo alla “vera” festa, quella organizzata sabato scorso dalla sua bella famiglia e dagli amici, colleghi e studenti che gli sono vicini. Traveling without moving. Può essere riassunto così il filo conduttore della serata (per Luca: se lo slogan non ti piace prenditela con la Bonetti…è tutta colpa del suo cd di Jamiroquay!). Un viaggio nel tempo in cui Luca ha ripercorso con chitarra sotto braccio la colonna sonora di questi suoi 50 anni che, da milanese doc, non può che partire dal mitico Enzo Jannacci. Imperdibile la sua interpretazione di La luna è una lampadina. Sappiate che gli è molto cara anche “El purtava i scarp del tennis”, dello stesso autore, che ama ascoltare soprattutto nei suoi lunghi viaggi con la Smefinmobile ma che non ha potuto proporre per ragioni di scaletta. Il viaggio prosegue lungo la penisola ed esplora i territori della canzone popolare napoletana e, poi, si sposta oltre oceano per omaggiare il folk del cantautore canadese Bruce Cockburn interpretando, in un eccezionale duetto con la figlia Chiara, il brano All the diamonds in this world. Infine approda di nuovo in territorio lombardo con Davide Van de Sfroos del quale ha proposto la celeberrima La balera e, per non andare fuori tema, La curiera. Un viaggio che si conclude con le canzoni brasiliane degli amici che hanno frequentato quello splendido Paese. Prima della torta è stato proiettato un memorabile contributo filmato che ha dato un volto al viaggio sonoro cantato da Luca. E’ stato preparato dalla moglie Cristina, dai figli Chiara, Pietro e Giovanni e dall’amico Franco. Una vera perla. Alla quale si aggiungono altri spettacolari documenti audiovisivi che testimoniano la metamorfosi del professore quando viene a contatto con una chitarra. Un po’ sotto tono però la performance di Luca registrata in un week end studio in cui canta la Ninna nanna del contrabbandiere. Colpa della canzone, ovviamente. E infine la tanto attesa torta seguita da canti e allegria.
Grazie Professore e ancora AUGURI!

Davide - Elena - Eleonora - Fabrizio - Flavio A. - Flavio B. - Leonardo - Michele - Raoul

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3 commenti:

Leonardo ha detto...

Finalmente!
Ottimo lavoro ragazzi!
Non ho potuto partecipare alla festa di sabato per impegni presi in precedenza.
Tuttavia grazie a voi, adesso ho un'idea di cosa sia successo.
Mi son perso Luca in versione musicista, ma spero ci siano altre occasioni per vederlo all'opera.
Che dire... alla prossima ovvero i 50 di Flavio B., che tra il resto si è rivelato un eccellente organizzatore di feste!
PS: non conoscevo i Proclaimers, ma adesso I'm gonna be è entrata decisamente nella mia playlist.
ciao a tutti
Leonardo

Luca ha detto...

Grazie a tutti, la vostra amicizia mi ha commosso. Questo compleanno speciale mi resterà nel cuore.
PS: Ottimo reportage, Flavio, però ti sei dimenticato del periodo partenopeo, con "Fili d'oro", "Oilì oilà" e "Tammurriata nera". O forse è un genere che non ti piace?

andrea bianchi ha detto...

complimenti Prof, non ce la facevo Vandesfroosiano!
A presto :)