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sabato 2 dicembre 2006

Il ricercatore inesistente



Sempre sul convegno del 30/11: ieri ho preso in edicola la mazzetta dei quotidiani locali (Adige, Trentino, Corriere del Trentino) per leggere i commenti sull'evento del giorno prima. La notizia era ripresa in tono minore, e soltanto in due quotidiani su tre. Si menzionava l'intervento di Zadra e, in uno dei due articoli, quelli del presidente della CCIAA e del direttore dell'Associazione Artigiani. L'università non esisteva.
Come mai? Forse perché c'erano lo stesso giorno altre notizie in tema di credito. Sì, potevamo preparare meglio la comunicazione alla stampa locale con gli amici della Cooperazione trentina, che hanno organizzato con noi il convegno. Peraltro i giornalisti sono intervenuti, e hanno parlato con la persona dell'Ufficio stampa della Cooperazione trentina, e avevano a disposizione le slide o il testo di tutti gli interventi.
Quindi non mi spiego la totale assenza di informazioni non tanto sul mio intervento, quanto sul lavoro che da diversi anni stiamo facendo in Trentino con le banche, i confidi, le associazioni di categoria, la CCIAA, gli ordini professionali. Il convegno voleva essere un momento di comunicazione di questo lavoro. Il chairman del convegno l'ha rimarcato, Zadra ci ha indicato come un caso esemplare di collaborazione tra Università, istituzioni e operatori economici, difficile da trovare in Italia. Queste cose al convegno sono state dette chiaramente. Perché la stampa non ci ha speso neanche una parola?
Circola in Trentino uno stereotipo sfibrato: l'Università e gli enti di ricerca prendono un sacco di soldi e non fanno nulla per il territorio. Smentire questo preconcetto non fa notizia.

Luca

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2 commenti:

Bartolo Mililli ha detto...

Gent.mo Prof. sono sicuro che non avete pubblicizzato l'iniziativa attraverso i giornali spendendo qualcosa. O mi sbaglio? L'Italia e l'informazione per adesso funzionano cosi! Mi spiace dirlo ma mi pare sia la verità. Comunque Le dico che attraverso il blog io ho saputo in tempo che c'era l'iniziativa e se abitavo li vicino sarei sicuramente venuto. E cosi come me, tanti altri lo hanno saputo dal Suo Blog. Preg.mo Prof. per i pubblicitari e i conti economici dei giornali Le assicuro che saranno tempi sempre più duri. Viva il blog!

Luca ha detto...

Dott. Mililli, innanzitutto la ringrazio per il suo caloroso incoraggiamento. La sua spiegazione è corretta. Nel caso specifico del Trentino, si aggiunge un'inspiegabile inclinazione di alcuni giornalisti locali a parlar male dell'Università, o a non parlarne bene.