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martedì 8 febbraio 2005

XBRL in Italia, pronti per il decollo: un convegno dell'ABI l'11-12/4 a Roma



Vi è mai capitato di pulire un paiolo incrostato di polenta? Provare con la forza bruta, desistere dopo vani tentativi, e lasciare la pentola a mollo per una notte, e poi la mattina provare autentico godimento nel rimuovere, senza fatica i residui della polenta? Bene, ho provato la stessa sensazione - il tempo è galantuomo e lavora per noi - quando Maria Luisa Giachetti dell'ABI ha telefonato al mio collaboratore Davide per proporci di intervenire a un convegno che l'ABI organizza su XBRL a Roma l'11-12 aprile (NB: la data è stata modificata rispetto alla prima ipotesi).
Già, ma cos'è l'XBRL? E' una nuova tecnologia internet - l'acronimo indica eXtensible Business Reporting Language - per la rappresentazione in formato elettronico di documenti contabili e rapporti finanziari. Uno strumento che garantirà maggiore qualità e trasparenza nel flusso di informazioni tra le imprese e i loro finanziatori. Questo standard, controllato da XBRL International, associazione non profit, si è diffuso con rapidità impressionante negli ultimi tre anni. E' accettato dalla SEC (l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari statunitensi) per il deposito dei prospetti informativi delle società quotate ed è raccomandato come formato per le segnalazioni statistiche sul credito dal Comitato Europeo degli Organi di Vigilanza Bancaria. La Commissione Europea ha finanziato un progetto per promuoverne la diffusione nei Paesi dell’Unione e il progetto trentino va proprio in questa direzione con la redazione nel 2004 di un rapporto che oggi rappresenta l'unica pubblicazione in lingua italiana su XBRL. Ne consiglio caldamente la lettura a chi lavora nel software bancario e gestionale e crede nel valore dell'innovazione di prodotto.
Proprio su questo argomento il Dipartimento sarà invitato a tenere una relazione al convegno di Roma di cui sopra, come centro di ricerca universitario che tra i primi ha sviluppato conoscenze in materia.
La sorpresa di questo invito è stata maggiore perché un primo approccio con l'ABI su XBRL aveva sortito una risposta molto cauta: l'ing. Neri, di Price Waterhouse Coopers consulting, ha lanciato l'idea alla convention ABI di Roma il 29-30 novembre scorso (ci eravamo sentiti un mese prima e messi d'accordo di farlo); il Direttore dell'ABI, Giuseppe Zadra, garbatamente commentava che non pareva il caso di aggiungere un nuovo progetto alla pipeline delle banche, già sufficientemente ingolfata da Basilea 2 e IAS. Invece le cose si sono mosse. Vuol dire che il tema della comunicazione finanziaria e della trasparenza sta guadagnando posizioni nell'agenda della politica e delle associazioni imprenditoriali (si vede dal rilievo dato al tavolo permanente banche - imprese promosso da ABI e COnfindustria). Buon segno.
A proposito: Basilea 4x4 organizza un seminario su XBRL il 7 aprile. Cliccate per iscrivervi.

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